Month: November 2017

LibeRA – La liberazione della città di Ravenna (1943-1946)

Abstract Questo laboratorio si pone l’obiettivo di ricostruire le vicende che portarono alla liberazione dal nazifascismo della città di Ravenna. Gli argomenti trattati riguardano più in generale diversi aspetti legati alla seconda guerra mondiale in Italia, divisi in aree tematiche presentate agli studenti all’inizio del laboratorio. Tutto il lavoro preliminare di spiegazione e approfondimento sulla situazione romagnola e ravennate ha lo scopo di preparare lo studente ad affrontare la storia militare della Campagna d’Italia e comprendere man mano le tappe dell’avanzata alleata in Italia considerando nel contempo i movimenti partigiani e le risposte nazifasciste. Il fine sarà giungere non solo al 4 dicembre 1944, giorno della liberazione di Ravenna, ma continuando il focus ravennate sulla particolare storia della Giunta Popolare, fino alle elezioni amministrative del marzo 1946 per concludere con il referendum istituzionale del 2 giugno. Oggetto del laboratorio L’oggetto del laboratorio è la storia della città di Ravenna tra il 1943 e il 1946. Per conoscere le vicende della città durante la seconda guerra mondiale è stato deciso un approccio non ostinatamente cronologico, ma che cerca di partire dalla scomposizione in aree tematiche focalizzate sugli aspetti locali, per dare allo studente la possibilità di comprendere al meglio tutti i protagonisti della vicenda. Le aree tematiche individuate sono: – RAVENNA – GLI ALLEATI – LA DIFESA NAZISTA lungo l’Appennino ed il litorale – IL TERRITORIO romagnolo e ravennate –...

Read More

Brigantaggio

Abstract. Il brigantaggio è un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata alle persone e alla proprietà. Particolare rilievo per il suo carattere politico e sociale e per le sue ripercussioni nella storia del Regno d’Italia nel periodo della sua formazione è il brigantaggio, sviluppatosi nel Mezzogiorno e in altre zone d’Italia (non ultima la Romagna) negli anni precedenti e in quelli immediatamente seguenti al 1860. Si tratta di un fenomeno molto esteso, che coinvolse migliaia di persone, che ebbe moltissimi fiancheggiatori nel Meridione e che fu espressione di un profondo disagio maturato in ampi strati della popolazione. Questo laboratorio didattico si propone di  mostrare alcune delle fonti che documentano il fenomeno e alcuni dei suoi protagonisti, in modo da poter da fornire elementi utili per l’insegnamento alla consapevolezza e alla cittadinanza attiva, anche attraverso il confronto tra passato e presente. Oggetto del laboratorio e articolazione dell’attività. Il laboratorio è suddiviso in tre sezioni: 1) Luoghi e cronologia fondamentale del brigantaggio. 2) La figura di un brigante: il Passatore. 3) Brigantaggio e mafia In ogni sezione si propongono testi che sintetizzano l’argomento oggetto della sezione, accompagnati da documenti scritti, audiovisivi, immagini fotografiche e mappe per i quali sono previste delle attività da far svolgere agli studenti. Finalità del laboratorio Conoscere...

Read More

IL CORPO INVASO

QUESTIONE PRELIMINARE: definiamo il concetto di aborto, la sua etimologia, le principali evoluzioni delle pratiche L’aborto è l’interruzione della gravidanza, con la rimozione del feto o dell’embrione. Un aborto che avviene spontaneamente è anche conosciuto come aborto spontaneo. Un aborto può essere anche causato intenzionalmente e viene quindi chiamato un aborto indotto. La parola aborto è spesso usata, erroneamente, per indicare solo gli aborti indotti. Una procedura simile, effettuata quando il feto potrebbe sopravvivere al di fuori dell’utero, è nota come interruzione ritardata di gravidanza CENNI ESSENZIALI SULLE MODALITA’ DI ABORTO:  FARMACOLOGICO CHIRURGICO PER INDUZIONE DEL TRAVAGLIO MEDICINALE Prima fase del lavoro: Il Presente- Le fonti sul tappeto (immagini, documenti, sentenze, articoli di legge, opinioni dal mondo) Misericordia et misera (Papa Francesco): (qui per la fonte intera)     perché nessun ostacolo si interponga tra la richiesta di riconciliazione e il perdono di Dio, concedo d’ora innanzi a tutti i sacerdoti, in forza del loro ministero, la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato di aborto. Quanto avevo concesso limitatamente al periodo giubilare14 viene ora esteso nel tempo, nonostante qualsiasi cosa in contrario. Vorrei ribadire con tutte le mie forze che l’aborto è un grave peccato, perché pone fine a una vita innocente. Con altrettanta forza, tuttavia, posso e devo affermare che non esiste alcun peccato che la misericordia di Dio non possa raggiungere e distruggere quando trova un cuore pentito che...

Read More

Una gioventù ingannata

A partire dagli anni ’20, il Partito Nazista considerò la gioventù tedesca un obiettivo speciale dei suoi messaggi propagandistici. Quei messaggi insistevano sul fatto che il Partito costituisse un movimento particolarmente adatto ai giovani, in quanto fortemente dinamico, dalla mentalità elastica e che guardava al futuro con ottimismo. Milioni di giovani Tedeschi, inoltre, vennero conquistati dal Nazismo sia all’interno delle classi scolastiche che attraverso le attività extracurricolari. Nel gennaio del 1933, la Gioventù Hitleriana aveva solo 50.000 membri, ma alla fine dello stesso anno quella cifra si era incrementata fino a raggiungere più di due milioni di iscritti. Entro il 1936 avrebbe poi raggiunto i 5.4 milioni, ben prima cioè che iscriversi all’organizzazione diventasse obbligatorio, nel 1939. Inoltre, le autorità tedesche proibirono la costituzione di nuove organizzazioni giovanili, o sciolsero quelle già esistenti che potevano competere con la Gioventù Hitleriana. Guarda questo video di propaganda e rifletti     La Germania uscirà dalla guerra completamente rasa al suolo Nel 1948, Roberto Rossellini, gira il film “Germania Anno Zero” Berlino, 1947: il tredicenne Edmund mantiene una famiglia composta dal padre afflitto da una malattia cardiaca, da un fratello che vive nascosto a causa dei suoi trascorsi nazisti e da una sorella che talvolta si prostituisce. Licenziato dal lavoro, Edmund compie qualche furtarello sotto la guida di un anziano insegnante, nazista e pedofilo. Edmund gli dà ascolto e uccide il padre...

Read More

Il risveglio religioso nell’Europa del Cinquecento

ABSTRACT Con questa espressione faccio  riferimento a quell’insieme di fenomeni storici che affondarono le loro radici nelle inquietudini religiose tardo-medievali e che cominciarono a manifestarsi a partire dal grande evento rinnovatore, quello della Riforma protestante. La Riforma e le conseguenze che essa ha portato nella storia e nelle coscienze europee costituiscono un nodo da cui non si può prescindere per comprendere la nascita e l’evoluzione della storia moderna. Sullo sfondo di un mondo che aveva ampliato i propri orizzonti geografici con la scoperta del continente americano e che stava perdendo il suo tradizionale riferimento politico con la progressiva affermazione delle monarchie nazionali, la Riforma, con la frantumazione della Respublica Christiana, fu un ulteriore momento fondamentale della storia europea che ha contribuito a demolire l’idea di un mondo integro e monolitico e a sviluppare e consolidare il concetto di alterità.      Introduzione  Nell’affrontare il tema della Riforma luterana ho scelto di soffermarmi sulla dimensione della libertà religiosa per più ragioni: innanzitutto questo approccio mi consente di aprire una finestra sulla storia locale, un’occasione per verificare il significato “universale” di fenomeni accaduti in ambienti circoscritti e vicini. Questa scelta è sorretta anche dalla convinzione che la storia locale possa concorrere a motivare gli studenti allo studio della storia generale. In secondo luogo, la decisione di approfondire il tema della Riforma anche attraverso la storia delle idee mi offre la possibilità di mettere in relazione fenomeni...

Read More