Abstract

S’intende lavorare sugli intrecci tra toponomastica, storia locale e storia generale.

Partendo dalla storia locale, con un’indagine sulla toponomastica del rione Cirenaica a Bologna, sarà possibile ripercorrere, attraverso i nomi delle vie, alcune vicende della storia nazionale e mondiale e ragionare sulla rappresentazione collettiva di tali vicende. La ricerca sulla toponomastica rimanderà in particolare alla storia dell’espansione coloniale italiana e alla storia della Resistenza.

 

Oggetto del laboratorio

Il rione Cirenaica a Bologna si trova nel quartiere San Vitale ed è demarcato dalla ferrovia Bologna-Portomaggiore a sudovest e dalla direttissima Bologna-Firenze a nord-est. Chi passeggia per le strade del rione con occhio attento e curioso, si accorge di certo che molte vie della zona hanno cambiato nome; le targhe delle strade, infatti, segnalano assieme al nuovo nome quello che è stato sostituito. Quando il rione fu costruito, la toponomastica era tutta celebrativa delle conquiste italiane in Libia, da qui l’appellativo di rione Libico o Cirenaica; successivamente, nel secondo dopoguerra, i nomi delle vie furono cambiati e sostituiti con quelli di patrioti e partigiani antifascisti. L’unica via che mantiene il nome originario è la centrale via Libia che collega, attraverso un ponte sulla ferrovia, il rione della Cirenaica al quartiere San Donato.

Finalità

Indagando sulla sostituzione dei nomi delle vie, si vedrà come nell’analisi toponomastica si intrecciano storia, biografie, avvenimenti e memorie.

Classi coinvolte

Il laboratorio è indirizzato ad una classe terza della scuola secondaria di primo grado.

Durata 

14 ore circa

Prerequisiti

  • conoscenza della storia della prima metà del XX secolo, in particolare da colonialismo e imperialismo a seconda guerra mondiale e resistenza.
  • conoscenza delle istituzioni del Comune (Consiglio comunale, Giunta…)
  • conoscere il significato di toponimo e toponomastica
  • esperienza di base nell’uso delle fonti storiche
  • conoscenza delle caratteristiche del testo argomentativo (saper individuare il problema, la tesi, le premesse e le principali mosse argomentative)

Obiettivi

  • conoscere, attraverso i toponimi, la storia del proprio territorio
  • saper collegare le vicende della storia generale a momenti della storia locale
  • saper interrogare le fonti per condurre una ricerca storica
  • acquisire strumenti lessicali e concettuali propri della disciplina storica e utilizzarli in maniera corretta

Metodologia e articolazione dell’attività

L’attività di laboratorio si svolge nella classe, strutturata in gruppi di lavoro; sono previste anche due uscite didattiche: per le vie della Cirenaica e presso l’archivio storico del Comune di Bologna.

Le tappe del laboratorio:

  1. scoprire, passeggiando per le vie della Cirenaica, le tracce delle variazioni nella toponomastica e della costruzione di case per operai ad inizio ‘900; fotografare elementi significativi.
  2. interrogare le fonti (Atti del Consiglio comunale e mappe del rione di epoca diversa) utili a comprendere come sia cambiata la toponomastica della Cirenaica nella prima metà del XX secolo e perché siano state apportate determinate modifiche ai nomi delle vie.
  3. redigere delle schede biografiche, con foto, sui partigiani cui sono state intitolate le vie che hanno cambiato nome.
  4. effettuare una breve ricerca sui sindaci Zanardi e Dozza, cui si fa riferimento nelle fonti.
  5. elaborare una sintesi delle informazioni raccolte

 

Il Laboratorio

Cirenaica

 

 

 

Osserva la mappa della Cirenaica oggi:

  • Cirenaica perché?
  • Quali sono oggi le tracce della storia coloniale italiana nel rione della Cirenaica?

Osserva ora una mappa della Cirenaica del 1939:

planimetria Cirenaica storica

La Cirenaica nel 1939

La Cirenaica nel 1939

Confronta le due mappe:

  • Che differenze scopri nella toponomastica dal 1939 ad oggi?

Per meglio visualizzare il cambiamento nei toponimi, si organizza un’uscita didattica per le strade del quartiere, con l’obiettivo di fotografare tracce di questo cambiamento.

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Il passaggio successivo è recarsi presso l’Archivio storico del Comune di Bologna per reperire le fonti che ci possano aiutare ad indagare sulle sostituzioni dei toponimi. Quando avvengono le sostituzioni? Quante strade cambiano nome?

Mentre era in corso la guerra libica (1911-1912), cominciò l’edificazione del quartiere della Cirenaica (o rione Libia), fuori porta San Vitale; era uno dei quartieri in espansione (come la Bolognina) previsti dal piano regolatore del 1890. In quest’area fu notevole l’attività edificatoria della Cooperativa Risanamento, Società Anonima Cooperativa per la Costruzione ed il Risanamento di case per gli operai in Bologna, di cui fu prima socio poi presidente Francesco Zanardi, il sindaco del pane. Nel cuore della Cirenaica sorgono ancora diversi caseggiati costruiti nei primi decenni del XX secolo dalla Cooperativa Risanamento per gli operai.

 

 

Risanamento via De Amicis     UNADJUSTEDNONRAW_thumb_291b     UNADJUSTEDNONRAW_thumb_291c     UNADJUSTEDNONRAW_thumb_291d

Con la progressiva costruzione di fabbricati nel nuovo quartiere Libico o Cirenaica sorto fuori porta San Vitale, vennero naturalmente realizzate anche nuove strade cui dovette essere assegnato un nome. Il Consiglio comunale, con delibera del 9 aprile 1913, decise di assegnare alle nuove vie nomi che ricordavano i “luoghi illustrati dal nostro esercito e dalla nostra flotta nella recente guerra”, quella libica, per celebrare le conquiste italiane. Le tre strade principali che, traversando la ferrovia, uniscono via San Donato a via San Vitale presero il nome dvia Tripoli, via Bengasi e via Libia, le strade trasversali il nome di via Rodi, via Zuara, via Derna, via Due Palme e via Homs.

Per sapere di più sulla guerra di Libia:

http://www.raiplay.it/video/2017/01/Il-tempo-e-la-Storia—La-guerra-di-Libia-e-Italia–del-17012017-d0b126a4-a10b-40d6-b051-f26e558b3810.html

Quando si devono nominare cinque nuove vie nel rione Cirenaica, la Commissione per la denominazione delle nuove strade, dal momento che “là è tutto un ricordo della campagna libica”, decide di seguire un indirizzo diverso dalla precedente Commissione e propone nomi che non evocano le “imprese” coloniali in Libia. Suggerisce, infatti, al Consiglio di intitolare le nuove vie del quartiere libico a Pietro Loreta, Oreste Regnoli, Giuseppe Ceneri, Edmondo De Amicis e Felice Cavallotti.

  • Atti del Consiglio comunale, seduta consiliare del 16/4/1949

Nella seduta del Consiglio comunale del 16 aprile 1949 vengono proposte e poi votate nuove denominazioni di vie cittadine, alcune delle quali in Cirenaica; la sostituzione dei toponimi in Cirenaica  accende il dibattito. Il Consiglio, dopo ampia discussione, delibera di rinominare otto vie del rione libico dedicandole a Caduti nella lotta di liberazione. In base a tale criterio via Bengasi è dedicata a Giuseppe Bentivogli, via Tripoli a Paolo Fabbri, via Zuara a Massenzio Masia, via Due Palme a Mario Musolesi, via Homs a Gianni Palmieri, via Rodi a Gastone Rossi, via Cirene a Francesco Sabatucci, via Derna a Sante Vincenzi.

Leggi con attenzione il dibattito del Consiglio comunale e rintraccia gli argomenti a sostegno della sostituzione dei nomi e, invece, le obiezioni a questo cambiamento.

  • Perché si conserva il nome di via Libia?

16-4-1949 p.149

16-4-1949 p.150

16-4-1949 p.151

16-4-1949 p.15216-4-1949 p.153

16-4-1949 p.154

16-4-1949 p.155

16-4-1949 p.156

16-4-1949 p.157

16-4-1949 p.158

16-4-1949 p.159

Nel dibattito, come mostra il documento, interviene anche il sindaco Giuseppe Dozza

 

Scopri di più sulla Resistenza e sugli otto partigiani a cui sono state dedicate le vie:

 

la Resistenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bibliografia

http://www.comune.bologna.it/storiaamministrativa/

http://www.storiaememoriadibologna.it/

http://www.museodellaresistenzadibologna.it/

Vincenza Perilli, Da Dogali a Gramsci. Toponomastica e memoria coloniale a Bologna.

Da Dogali a Gramsci

Mario Fanti, Le vie di Bologna. Saggio di toponomastica storica.